Altre review essenziali di dischi recentemente pubblicati. Ovvero ancora una volta "la mia prescindibilissima opinione riguardo argomenti sui quali non sono titolato a scrivere".
Primal Scream - More light
Un buon tributo a Screamadelica. Godibile e orecchiabile, il singolo "It's alright, it's ok" è trascinante, ma trovarsi vent'anni dopo e stare ancora sulle stesse corde è un po' troppo facile.
Savages - Silence yourself
In sintesi: linea di basso post-punk con batteria e chitarra garage rock/garage punk e voce che richiama Karen O. Giudizio sintetico: fighissimo.
Vampire Weekend - Modern vampires of the city
primo ascolto L'ho ascoltato a stomaco pieno mentre facevo un pisolino mentale (giornata di battaglie gastronomiche causa retirement party multipli). Non mi ha detto granché, non mi è rimasto impresso, non me lo ricordo.
secondo ascolto Decisamente meglio, prendi uno dei primi dischi e mettici una dose consistente di elettronica e una buona produzione. Leggero come i Vampire Weekend, ma niente affatto banale.
Daft Punk - Random Access Memories
Disco music anni '70 riammodernata, con elementi di design contemporaneo e pannelli solari sul tetto. Il problema è quando la disco music dei Seventies un po' ti sta sul cazzo.
Tricky - False idols
[coming soon]
Primal Scream - More light
Un buon tributo a Screamadelica. Godibile e orecchiabile, il singolo "It's alright, it's ok" è trascinante, ma trovarsi vent'anni dopo e stare ancora sulle stesse corde è un po' troppo facile.
Savages - Silence yourself
In sintesi: linea di basso post-punk con batteria e chitarra garage rock/garage punk e voce che richiama Karen O. Giudizio sintetico: fighissimo.
Vampire Weekend - Modern vampires of the city
primo ascolto L'ho ascoltato a stomaco pieno mentre facevo un pisolino mentale (giornata di battaglie gastronomiche causa retirement party multipli). Non mi ha detto granché, non mi è rimasto impresso, non me lo ricordo.
secondo ascolto Decisamente meglio, prendi uno dei primi dischi e mettici una dose consistente di elettronica e una buona produzione. Leggero come i Vampire Weekend, ma niente affatto banale.
Daft Punk - Random Access Memories
Disco music anni '70 riammodernata, con elementi di design contemporaneo e pannelli solari sul tetto. Il problema è quando la disco music dei Seventies un po' ti sta sul cazzo.
Tricky - False idols
[coming soon]
Non è che la disco degli anni '70 mi stia proprio sul cazzo, ma c'è qualcosa nel nuovo album che non mi convince molto. A partire dal fatto che, senza sapere di chi fosse il brano (e quindi neanche della partecipazione di Pharrell), Get Lucky mi è parsa una canzone dei Jamiroquai...e quando ho "visto" di chi era, mi è sembrata una brutta copia di una canzone dei Jamiroquai. Secondo me, i Duft hanno un po' sbagliato linea stavolta.
RispondiEliminaEppure c'è un elogio generalizzato di questo disco. Non riesco a spiegarmelo.
EliminaProbabilmente l'elogio è dovuto al glorioso passato dei Duft e al fatto che hanno del potenziale. Resto dell'idea che stavolta l'hanno incanalato male XD.
EliminaPotenza del brand.
EliminaDicevamo che random access è tremendamente paraculo e questi due francesi di mezza eta prosciugati ed impigriti non hanno inventato la cassa in quattro. Ma se sei fan lo ami e basta e non ci sono spiegazioni razionali.
RispondiEliminaIl tuo giudizio sulle savages è talmente sintetico e a priori che Kant lèvati. Anche qui si vede che parli da fan :)
prettylilditty
Ma io non parlo da fan, non conoscendo loro prima di sentire il disco. E le tre righe le ho scritte di getto ascoltandolo la prima volta, qualcuno le ha avute pure in anteprima.
EliminaI Daft Punk non hanno tanti fan quanti sono quelli che ne parlano bene. È solo un trend topic.