lunedì 12 agosto 2013

Low Voltage

Il box a fianco ha due dita di muffa. I link sono ormai morti. È meglio dare una ripulita e una veloce risistemata.

Ty Segall è uno che in genere fa parecchio casino. Garage rock, suoni poco puliti, graffi a ripetizione. Il 20 agosto esce "Sleeper", e l'anteprima in streaming completo offerta da NPR (via Stereogum) solleva subito una domanda: gli hanno staccato la corrente? non ha forse pagato la bolletta? Sound acustico comunque gradevole, 35 minuti di disco non richiedono un grosso sforzo.

Gli Yuck sono una band che esisteva a mia insaputa, era solo un nome già sentito. Pochi mesi fa collegai il loro nome ad un brano conosciuto, "The Wall", e il cerchio venne chiuso. Hanno pubblicato un solo disco nel 2011, il cantante se n'è andato e hanno annunciato l'uscita del secondo album a breve. È uscito un singolo in anteprima, "Rebirth", che attacca come un pezzo dei My Bloody Valentine e poi prende una deriva tutta sua. Non male. Anche se alla domanda qui dietro su che fine abbia fatto lo shoegazing nemmeno loro sanno rispondere.

Un gruppo che faccio finta di conoscere ma in realtà ne so poco e un cazzo sono i Goldfrapp. Però so che a settembre esce il nuovo album "Tales of us" e sul loro canale YouTube hanno caricato il video di "Drew".

Ne so qualcosa di più dei Pixies. Tipo che a novembre sono a Milano. E che senza Kim Deal io non lo so come sarà. Però hanno messo anche loro in giro questo nuovo brano random, "Bagboy", del quale peraltro esistono due diversi video.

Stanno tornando i Babyshambles. È un bene o un male? Non lo so, non lo saprò mai, ma se qualcuno è in grado di giudicare può iniziare a farlo con questa "Nothing comes to nothing".

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Da suonare graffiando la chitarra acustica. Se solo sapessi suonare.
      C'era pure il nuovo disco dei Travis, e probabilmente nei 1000 feed arretrati che devo leggere ci sarà dell'altro. Penso arriverà un aggiornamento a breve.

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