Anziché ricorrere al consueto spiegone di chi ha la coscienza sporca per avere abbandonato a lungo il blog al proprio destino, mi sono proposto di optare per una serie di brevi post a tema per spiegare cosa è successo e cosa sta accadendo in questo arco temporale.
Ad una domanda a bruciapelo "cos'è che ti tiene occupato ché non scrivi più?" la risposta non può che essere "corro", chiaramente al di là di "sul lavoro mi rompono i coglioni". Ho iniziato per scherzo, e per contenere il potenziale degrado da vita malsana, la scorsa estate. Ho mollato a settembre, ho ricominciato brevemente a gennaio, poi mi sono un po' ammalato e ha fatto brutto tempo e mi sono mosso parecchio per lavoro. A fine febbraio mi ci sono applicato di nuovo, e nonostante alcune interruzioni dovute al maltempo costante e ad altri periodi di brevi trasferte, ho mantenuto una certa costanza.
La spinta principale da dove è venuta? Probabilmente dall'aver speso talmente tanti soldi in equipaggiamento che se mi compravo un cavallo e mi davo all'equitazione probabilmente risparmiavo qualcosa. Andava dunque ammortizzato l'investimento, che ha in parte contribuito a tenere aperto il punto vendita Decathlon di Brescia-Roncadelle.
Dalle prime sgambate paratletiche sono stati fatti notevoli progressi (fermo restando che sono un corsettaro a tempo perso), distanza e passo sono soddisfacenti ora, gli obiettivi vengono raggiunti per non dire asfaltati, e i miei 15 km a botta per tre volte a settimana me li voglio tenere stretti, se non addirittura cercare di capitalizzarli e farli fruttare.
Soddisfazioni che mi sono levato nel mese di maggio: prima di tutto la partecipazione alla prima corsa non competitiva, come accennavo in un commento, quattordici km attraverso la città con percorso "turistico" in centro, salita del Castello e discesa sui ciottoli; in seconda battuta, aver raggiunto e superato con nonchalance l'obiettivo di 100 km in tre settimane, che in realtà sono ad ora 115 in due settimane e mezza. Resta da stabilire il prossimo obiettivo (necessario per aggiungere un altro trofeo alla bacheca di Nike+ Running), che potrebbe essere bruciare 10000 kcal in tre settimane.
Ma che nessuno si preoccupi, non sono diventato salutista, non vorrei mai che si spargesse la voce.
Quindi mi stai dicendo che quello che mi ha fregato, e mi ha fatto smettere di correre, non è stato il tempo di merda, visto che ad un certo punto ha cominciato a piovere un giorno si e uno anche, ma l'aver comprato tutto l'abbigliamento da corsa nel reparto occasioni???
RispondiEliminaHo speso poco, e non mi sento troppo in colpa se non lo uso.
Invece le scarpe, mi sento in colpa, e me le metto anche se non devo correre....
Ho speso cifre che mi vergogno a riportare e mi sono sentito in dovere di ammortizzarle. Ad esempio, ho comprato due maglie invernali e due paia di pantaloni lunghi da semi-pro e anche quando la temperatura stava intorno allo zero -neve permettendo- avevo lo stimolo per uscire ugualmente. Che poi sta roba tiene un caldo da valere ogni euro del suo prezzo. Discorso analogo si potrebbe fare per i completi sintetici traspiranti da bella stagione.
EliminaOkay, perdonato, va' e corri anche per me!
RispondiEliminaÈ quello che mi dicono pure i miei amici sovrappeso, come se correre servisse a me e non a loro. A me basta godere del consenso popolare!
Eliminasi comincia con il correre, si finisce a mangiar germogli.
RispondiEliminaSi corre nel tardo pomeriggio, e quando si è soddisfatti del risultato ci si concede un piatto di patatine fritte come snack sul divano dopo cena. Non mi avrete mai dalla vostra parte, salutisti/vegetariani!
Eliminaarriverà il giorno in cui quel piatto di patatine fritte ti peserà sulla coscienza, o la nicotina ti impedirà di raggiungere risultati migliori. e allora ti convertirai! :D
EliminaO accetterò i miei limiti. Eliminando una delle due sigarette quotidiane, o spostandola al dopocena, ho già compiuto un grande passo.
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