Se non fossi un convinto sostenitore della libertà personale e di espressione, mi dirigerei verso il dvd recorder e pigierei qualche tasto a caso, per interrompere la registrazione di una trasmissione tv, programmata da qualche mio coinquilino (non faccio nomi, trattasi comunque di tutti i componenti del mio nucleo familiare, una maggioranza bulgara contro di me): "Viaggio a Medjugorje" con Paolo Brosio.
Io l'avrei intitolato "A volte la cocaina è il minore dei mali".
Oddio, mi dispiace. Sul serio.
RispondiEliminaHai tutta la mia solidarietà XD.
e quel che è successo dopo è pure peggio, soprassediamo...
Eliminami hai fatto ridere ridere ridere
RispondiEliminae tu lo sai che a noi del personale non ci fa ridere proprio nessuno
Significa che stasera posterò il secondo atto della tragicomica vicenda.
EliminaDegno di nota il fatto che già oggi qualcuno sia arrivato su queste pagine googlando "paolo brosio bulgaria".
Io in questi giorni pensavo che un domani riuscireri ad accettare un figlio tossico ma non cristiano.
RispondiEliminaBrosio è la mia conferma.
Brosio è un ibrido: si porta ancora dietro le conseguenze del periodo tossico (e non sono del tutto convinto ce ne sia uscito), aggiungendovi il sopraggiunto fanatismo cattolico.
EliminaIn una parola: Mitomane.