I telegiornali ci raccontano di un'Italia praticamente in ginocchio che non ha soldi da spendere, di un mercato che diventa stagnante, di mancate vacanze e suicidi riusciti, ladri e rapinatori improvvisati e famiglie sul lastrico, il tutto dovuto all'aumento delle tasse (come se prima delle manovre decembrine la situazione fosse rose e fiori).
Per una volta, provo a fare della mia situazione personale una regola: non ho avuto un calo delle entrate, tantomeno una diminuzione forzata delle uscite, non c'è stato un sensibile aumento delle trattenute (per ora) eccetto l'addizionale IRPEF regionale, mi girano più che altro per i 75 euro che mi costa oggi un pieno e per i 3 euro dell'aperitivo. Magari verrò smentito con un salasso a fine mese, incombe lo spettro di un qualche conguaglio che non ho ben capito (mentre tutti sembrano avere perfetta conoscenza di questo argomento, manco fossi circondato da tributaristi), ma io non riesco a toccare con mano questo furto nelle tasche mie e delle persone con cui ho a che fare.
Terminato il pippone introduttivo, veniamo al punto: c'è un elemento in controtendenza che fa vacillare questa mia convinzione. Ovunque io vada, nei locali in cui esco, per strada, tra amici, la gente continua a scroccare sigarette. C'hanno meno soldi in tasca, o l'aumento degli ultimi mesi li dissuade dall'acquisto (la soglia psicologica dei 5 euro per un pacchetto di Marlboro ha lasciato certamente il segno), o hanno perso tutti la tessera sanitaria e non riescono più a far funzionare il distributore automatico, io non lo so, sta di fatto che in una serata qualsiasi mi vengono chieste non meno di due sigarette, che in un sabato sera possono diventare otto o dieci, senza contare quanti vengono a reclamare l'accendino. Qualche fine settimana fa, si è fermato un tizio in auto, ha messo le quattro frecce ed è sceso a chiedermi una sigaretta. E non è un'iperbole, è successo seriamente.
Avere con sè un pacchetto di sigarette diventa dunque uno status da non sottovalutare, una posizione di forza che andrebbe valorizzata. Per bere aggratis, ad esempio.
Il mercoledì mattina mi riesce particolarmente bene la voce di Julian Casablancas, canticchiando in auto con First impressions of Earth e sbiascicando un po' le parole.
I wish two drinks were always in me
Per una volta, provo a fare della mia situazione personale una regola: non ho avuto un calo delle entrate, tantomeno una diminuzione forzata delle uscite, non c'è stato un sensibile aumento delle trattenute (per ora) eccetto l'addizionale IRPEF regionale, mi girano più che altro per i 75 euro che mi costa oggi un pieno e per i 3 euro dell'aperitivo. Magari verrò smentito con un salasso a fine mese, incombe lo spettro di un qualche conguaglio che non ho ben capito (mentre tutti sembrano avere perfetta conoscenza di questo argomento, manco fossi circondato da tributaristi), ma io non riesco a toccare con mano questo furto nelle tasche mie e delle persone con cui ho a che fare.
Terminato il pippone introduttivo, veniamo al punto: c'è un elemento in controtendenza che fa vacillare questa mia convinzione. Ovunque io vada, nei locali in cui esco, per strada, tra amici, la gente continua a scroccare sigarette. C'hanno meno soldi in tasca, o l'aumento degli ultimi mesi li dissuade dall'acquisto (la soglia psicologica dei 5 euro per un pacchetto di Marlboro ha lasciato certamente il segno), o hanno perso tutti la tessera sanitaria e non riescono più a far funzionare il distributore automatico, io non lo so, sta di fatto che in una serata qualsiasi mi vengono chieste non meno di due sigarette, che in un sabato sera possono diventare otto o dieci, senza contare quanti vengono a reclamare l'accendino. Qualche fine settimana fa, si è fermato un tizio in auto, ha messo le quattro frecce ed è sceso a chiedermi una sigaretta. E non è un'iperbole, è successo seriamente.
Avere con sè un pacchetto di sigarette diventa dunque uno status da non sottovalutare, una posizione di forza che andrebbe valorizzata. Per bere aggratis, ad esempio.
Il mercoledì mattina mi riesce particolarmente bene la voce di Julian Casablancas, canticchiando in auto con First impressions of Earth e sbiascicando un po' le parole.
I wish two drinks were always in me
Capita anche a me e sempre più spesso. Sia di scroccare sia di rendere sigarette/accendini.
RispondiEliminaE ti dirò, mi da più fastidio scroccare che dare.
Io scrocco solamente quelle poche volte che resto senza a fine serata, da qualche amico che a sua volta scrocca quando resta senza a fine serata. Anche perché ci sono più distributori di sigarette che bar aperti, ormai.
EliminaNon puoi tenere un pacchetto di nazionali senza filtro per questo scopo? Che furba, vero?
RispondiEliminaSareste tutti mediamente più felici.
Ieri sera, dopo aver respinto un assalto con un "te ne darei una volentieri ma me ne sono rimaste solo due", che era la verità peraltro, si pensava di dotarsi di un pacchetto agli sgoccioli da usare come alibi. In effetti, "se ti va bene ho una senza filtro" mi sembra un buon deterrente. Fa anche più uomo.
EliminaFa anche più bronchite cronica. Però è un ottimo deterrente.
EliminaDistribuisco consigli anche senza inserire la tessera sanitaria.
Per essere uomini, si deve avere un po' di bronchite cronica. E mangiare aglio e cipolle in quantità interessante, dice il mio parrucchiere (che di uomini se ne intende).
EliminaSono consigli che effettivamente puoi dare anche ai minori, anzi, va a finire che è una specie di Pubblicità Progresso.
Hai dimenticato il "rutto libero" ed altri suoni e "aromi" non ben identificati. Ma di certo il tuo parrucchiere te ne avrà parlato.
EliminaEnnò, era troppo impegnato a raccontare barzellette audaci ma non troppo volgari.
EliminaPoi ci si domanda perché per shampoo+taglio+phon ci si impiega 75 minuti.
il vantaggio del fumare tabacco trinciato
RispondiEliminasta anche in questo.
" eh mi spiace ho solo il tabacco", solitamente dissuade dallo scrocco.
Una cosa che notai a Londra è che in tot giorni nessuno mi chiese mai una sigaretta.
E mi dissero che in Ammerega ti si avvicinano col dollaro o mezzo dollaro per comprartene una, ma la mia fonte era ubriaca quando me lo ha raccontato.
Gli scroccatori seriali non si fermano in realtà nemmeno davanti al tabacco, anzi, va a finire che ti chiedono pure se hai un filtro e una cartina. E strizzandoti l'occhio, pure una cartina lunga.
EliminaNei film ti scroccano le sigarette per rimorchiarti. Ieri sera ho messo a bilancio una sigaretta ceduta, una rifiutata e zero tentativi di rimorchio.
la pratica sistematica dello scrocco sigarette andrebbe vietata per legge.
RispondiEliminacome si fa a presentarsi alla mitica grigliata di Pasquetta senza una sigaretta o senza un pacchetto di tabacco? e se c'hanno il tabacco non c'hanno i filtrini, e se c'hanno i filtrini non c'hanno le cartine. e poi c'è il peggio del peggio: le coppie che si presentano col pacchetto da 10.
mettetevi a posto, su
E i non fumatori che nelle "grandi occasioni" diventano fumatori occasionali?
EliminaLa sigaretta ha un valore simbolico troppo elevato per essere bistrattata in questo modo, in giro ve ne potete andare al massimo a scroccare le brooklyn, santiddio.
sono talmente circordata da pentiti della sigaretta in questi giorni che sentir parlare di nicotina come bene primario mi riempie di giuoia.
RispondiEliminasettimana scorsa ho scroccato 2 sigarette ad un tale solo perchè ero troppo sbronza per farmele da sola [e stavo anche tentando di rimorchiarlo in realtà][e tra l'altro ti dirò,a me sto tabacco della Lucky Strike mi fa venire voglia di fumare a ciclo continuo per quanto è leggero]
Quindi sei passata a quel tabacco? Io sono passato dalle due sigarette quotidane (nightlife esclusa) a tre.
EliminaAbito in una strada chiusa e nessuno della via fuma, queste sono le uniche cose che mi tengono al sicuro quando fumo fuori dal garage!
RispondiEliminaIl mio vicino di dodici anni pare che fumi. Sono fregato anche lì.
Eliminaoh matte, ma quanto poesse brutta la parola "conguaglio"?
RispondiEliminaA me in realtà piace, è quello che simboleggia che è variabile, esborso vs. rimborso.
EliminaNon ho fumato per una settimana e ho i due pacchetti riservati alla settimana intonsi. Mi sento ricca.
RispondiEliminaAllora i prossimi scrocconi li mando da te, no?
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