venerdì 29 giugno 2012

Algebricamente differente

Affronto la verità a muso duro: sono un malato della raccolta differenziata.
Fino a poche settimane fa vivevo in un paese cosiddetto "riciclone", di quelli che puntano al 90% di riciclaggio. Nessun cassonetto, raccolta porta a porta quotidiana, separare la carta dal vetro dalla plastica dagli scarti organici per avere meno indifferenziato (che ti viene quantificato in base a quanti sacchi ne fai, e da lì deriva la tassa sui rifiuti). Una costellazione di bidoncini, e un'abitudine mentale a mettere ogni cosa al posto giusto.
A Brescia ci sono i cassonetti. Non che mi mancassero, eh. Nessuno ti obbliga ad essere virtuoso, è solo questione di buon cuore. Paradossalmente, producendo un cazzo di rifiuti fare i mucchiettini risulta macchinoso. E aspettare di averne una quantità degna per essere gettata via sembra assurdo.
Così ieri sera sono uscito a gettare la spazzatura. Sacchetto semivuoto della plastica in mano. Sacchettino di carta con le pubblicità raccolte nella cassetta della posta nell'altra. In mano barattolo di latta dei pomodorini pelati, al suo interno il bicchiere IKEA crepato di qualche post fa, all'interno del bicchiere un limone che mi si è marcito sotto il lavandino, non prima di essersi nascosto alla vista umana e aver dato luogo per un paio di giorni alla domanda ripetuta "Ma che cazzo è questo odore che sono due giorni che non metto nemmeno il sacchetto della spazzatura (ho cenato due sere fuori, ndr)?".
Per un totale di sette-ottocento grammi di rifiuti, ho fatto passare quattro diversi cassonetti.

mercoledì 27 giugno 2012

Analogie che sono la fine del mondo

Stasera ho visto dei Testimoni di Geova maschi fare capolino da quel cancello. Ho realizzato che sono praticamente identici a dei bancari (sempre maschi, ovviamente) quando escono in pausa pranzo, ma senza gli occhiali da sole.

martedì 26 giugno 2012

Consigli non richiesti #reloaded

Stanotte, verso dodici e mezza, stavo in crisi profonda di sonno rischiando il frontale con il netbook appollaiato sulle mie gambe. Ho tenuto duro, ho sistemato due cosucce, sono andato in bagno a lavarmi i denti apprestandomi a coricarmi. A questo punto, erano praticamente le due, l'insonnia si è impadronita di me. Non sapendo perciò come ammazzare il tempo, mi sono messo a scaricare. Band emergenti, dinosauri in decadenza e pseudoartisti da strapazzo, ora ho qualcosina da sentire, riferirò in seguito.
Facendo mezzo passetto indietro, ho ascoltato con discreto interesse tre dischi usciti da poco. Uno di questi è totalmente prescindibile, gli Hot Chip di "In our heads" non sono paragonabili ai loro omonimi del singolo spaccatutto Ready for the floor (lo so, sono lo stesso gruppo, ma ci stava).
Dei dEUS e di "Following sea" ho scritto giorni fa, non posso fare altro che ribadire quanto sia gradevole.
Ci sono poi, piacevole conferma, gli A Place to Bury Strangers con "Worship", un po' meno fracassoni e un po' più Joy Division rispetto ai due dischi precedenti. Consigliatissimo, me ne assumo la responsabilità.

lunedì 25 giugno 2012

Life in a Glasshouse

Dieci giorni. E già un bicchiere con una crepa. E non ho idea come si sia fatta, quella crepa. Se mantengo questo ritmo, divento un socio benemerito dell'IKEA.

giovedì 21 giugno 2012

Neighborhood #1 (Tunnels)

A me i nuovi vicini di casa (la coppia sconosciuta, che ho incrociato due volte nel garage, mica la ragazza del mio amico e il mio amico stesso semi-residente) sembrano una versione triste di Desmond e Molly, di primo acchito.

Specchio dei Tempi (verbali)

Sintomatico come i tre più grandi quotidiani "generalisti" italiani (Corriere, Repubblica e pure l'equilibratissima e mia prediletta Stampa) parlino dei concerti italiani dei Radiohead e del loro incerto futuro usando l'indicativo nel titolo e il condizionale nel testo dell'articolo.
Stiamo alla finestra, per ora.

mercoledì 20 giugno 2012

Green economy

Girare alla larga dalle buste di insalata "ready to eat" da 200 grammi, anche se in offerta. Ci si trova altrimenti costretti a mangiare insalata per quattro giorni consecutivi per evitare che vada in malora.

martedì 19 giugno 2012

(and I feel fine)

Questa mattina sono passato a piedi davanti alla Sala del Regno dei Testimoni di Geova, erano circa le 8.10. Ho avuto la tentazione di suonare il campanello, aspettare che un TdG in pigiama venisse ad aprirmi e chiedergli "Senti un po', mi spieghi questa storia della fine del mondo?".
Prima o poi gliela faccio davvero questa parte.

domenica 17 giugno 2012

John Lemon

È giunto il momento di inaugurare una nuova rubrica intitolata "io mi bugo" e dedicata alla narrazione delle disavventure domestiche di un giovane alle prese con i primi passi nel mondo dell'indipendenza. Io, le mie quattro mura ravvicinate e una caterva di problemi. Il titolo, per quei pochi che non avessero un amico che sfracella periodicamente le palle con questa canzone (beh, uno ce l'avete, sono io), fa riferimento all'ironico (ma non comico) cantautore Bugo e al suo celeberrimo brano "Casalingo".

Beh, iniziamo. Ieri ho imparato due lezioni in un colpo solo.
- Affiggerò un cartello sull'uscio recante il monito "Prima di andare al supermercato, accertarsi di avere in tasca l'euro per il carrello", ché tornare indietro a piedi sotto il sole quand'ero ormai a metà strada è stato frustrante.
- Casomai mi venisse la brillante idea di andare all'Esselunga il sabato pomeriggio poiché il frigo è sguarnito e la domenica si deve pur mangiare qualcosa, cercherò il numero di un ristorante (o di un parente) e prenoterò un posto per il giorno successivo, perché io in quella gabbia di matti che scorrazzano tra le corsie non ci metto più piede. C'era uno che fischiettava ossessivamente "Per Elisa", l'avrò incrociato quattro volte, lo sentivo dietro lo scaffale e me lo sono beccato pure in coda alla cassa a fianco. Non è accettabile.

venerdì 15 giugno 2012

Celebrations

Lo sapevo io che il Conforama portava sfiga. Mi sono insediato poco fa nella mia nuova dimora, in via definitiva, e al primo controllo vero nella cassetta della posta cosa trovo? Leganordinforma, il bollettino informativo della sezione cittadina della Lega Nord.

In ogni caso, mi sono trasferito, il che non vuol dire che abbia completato il trasloco. Sono però riuscito, in attesa che mi arrivi il modem Fastweb, a collegare col moribondo netbook a Internet tramite tethering con l'Androide. Quando porti a termine queste cose sono sempre soddisfazioni.

giovedì 14 giugno 2012

Open up my eager eyes

Ho il computer praticamente in panne da due giorni. Tra aggiornamenti automatici di Windows, scansioni pianificate di AVG e l'hard disk che rumoreggia in maniera inquietante, sono partite una serie di imprecazioni delle quali a mente fredda arrivo persino a vergognarmi.
Ho poi deciso di iniziare a copiare su un disco (e cancellare) un po' di materiale archiviato. Alleggerito di una parte dei 160 GB della cartella "TV Series" pare che sto catorcio si stia mettendo a funzionare come un netbook serio. Pensarci prima, eh.

martedì 12 giugno 2012

The Working Dead #7

- Tornare sul luogo del misfatto (ovvero quel Conforama sito in via Padania di cui parlavo pochi post fa) per restituire un copriletto dalle misure non conformi, dopo una giornata di lavoro a supporto del consueto team di tecnici americani, ed essere convinti di dover parlare alla cassiera in inglese, pensando a come tradurre "buono per restituzione merce".

lunedì 11 giugno 2012

Chi te l'ha imparato?

Senza entrarne nel merito del concetto espresso, che è eufemisticamente parlando discutibile, a me questa roba che ho trovato su Facebook fa ridere un sacco.


E oltre a me, penso che ridano anche le Laure (tutte e tre) e altri miglioni di persone.

domenica 10 giugno 2012

She's got a ticket to ride

Comunicazione di servizio: ho un biglietto per il concerto dei Radiohead a Roma, sabato 30 giugno, che mi "avanza". È evidente che non ci sono problemi per rivenderlo a prezzo di costo, ma prima di offrirlo a degli sconosciuti provo a vedere se c'è qualche amico interessato. Prego.
(unico inconveniente: facendo parte di una coppia di biglietti nominali, il malcapitato sarebbe costretto ad entrare con me)

sabato 9 giugno 2012

The Working Dead #6

- Attendere una telefonata di vitale sopravvivenza il venerdì sera, che puntualmente arriva nell'esatto istante in cui il primo gin tonic è pronto
- Scaricare documenti di vitale importanza con l'androide, per poi inoltrarli via mail sotto l'effetto di un gin tonic e mezzo, con gli amici che pensano si tratti di figa e tu candidamente rispondi "no, sto semplicemente lavorando"

venerdì 8 giugno 2012

Body Movin'

Nel pieno delle attività di spostamento, svuotamento, inscatolamento e riposizionamento, ho tutto il tempo per pensare alle coincidenze. Ché un po' faccio fatica a credere al destino, ma le coincidenze mi fanno sempre sorridere.
Sto per uscire di casa, abbandonare il nido. Questo blog ne risentirà, niente più racconti di Medjugorje, in cambio però la mia goffaggine da casalingo improvvisato potrebbe regalare parecchie emozioni, per le quali dovrei individuare un'apposita rubrica. Per il momento la mescolanza dei fumi dei detersivi di varia natura offre alcune prescindibili riflessioni.
NOTA: ai fini della comprensione di quanto segue, è bene sapere che nella mia esistenza ho vissuto in cinque diverse abitazioni, questa sarà la sesta; capisco che molti hanno sempre vissuto nella stessa casa e troverebbero strani certi passaggi se non lo sapessero
Entro questa settimana, al massimo la prossima, riuscirò a trasferirmi. Singolare dunque che proprio pochi giorni fa, per l'esattezza martedì, è passato a miglior vita il proprietario del primo appartamento di cui abbia ricordi un po' definiti, che si tratta poi dell'ultimo appartamento che ha ospitato la mia famiglia nella line-up originale. Strane alchimie, io me ne vado, lui pure se ne va.
L'ultimo trasloco fu invece nell'anno giubilare 2000, in concomitanza con gli Europei di Belgio-Olanda. Ricordo la semifinale vinta ai rigori da Toldo contro gli stessi olandesi seguita in condizioni precarie nell'altro appartamento, ormai semispoglio, mentre la prima sera qui dentro fu quella dell'infausta finale, con rimonta francese e sangue raggelato. Dovesse andare tutto secondo i piani, domenica pomeriggio potrebbe avvenire il passaggio definitivo, con annessa prima partita ad Euro 2012 dei nostri eroi vestiti di azzurro (coff coff) contro i campioni uscenti della Spagna. Io mi trasferisco sempre nell'anno degli Europei. Che poi è sempre anche anno olimpico. Ed anno bisestile. E io sono nato, di anno bisestile. E già nel bisestile 1988 avevo vissuto un trasloco (vedi sopra). Basta, mi fermo qui. Sennò poi me ne esco con quel che è successo nel 2008, e via dicendo.

mercoledì 6 giugno 2012

Bed Coincidences

Rimasi perplesso già anni fa quando la catena di ipermercati Emmezeta, di proprietà del simpatico Maurizio Zamparini, cambiò nome in Conforama in seguito all'acquisizione da parte dell'omonimo gruppo francese. Conforama francamente mi faceva, e mi fa tuttora, ridere.
Ancora più perplesso rimango dopo la sessione di spese di ieri quando, dopo aver acquistato il materasso e averlo lasciato al magazzino ritiro merci non essendo sottovuoto come mi sarei aspettato (e un due piazze in scala 1:1 in una Lancia Ypsilon non ci sta nemmeno decidendo di scendere e spingerla fino a casa) ho toppato l'uscita dal parcheggio e ho circumnavigato l'intero stabile, scoprendo che si trova in Via Padania. Non sono certo di riuscire a dormire sonni tranquilli su un letto avente tale Indicazione Geografica Tipica.
Era meglio andare da Aiazzone (perché Aiazzone ti piacerà, cfr. GLF).

martedì 5 giugno 2012

God is in the radio

Giusto per segnalare, ché non lo faccio da un po' di tempo (perché in realtà non c'era niente di interessante in giro) che è disponibile in streaming completo l'anteprima del nuovo album dei dEUS, "Following Sea".
A me è piaciuto molto, di primo acchito, l'ho sentito due volte di fila. Colgo l'occasione per ricordare (come si evince anche dal meraviglioso Google Calendar che campeggia qui a fianco) che il 2 settembre il gruppo belga si esibirà a Villafranca di Verona, nell'ambito del festival A Perfect Day, nella stessa giornata di Mark Lanegan e dei Sigur Ros (li ho messi in ordine di gradimento, uno-due-tre).

Temporeggio bevendo spuma

Una breve commemorazione per la bevanda gassata più rutto-attiva del mondo occidentale: la 7UP, conosciuta come Seven Up ma anche come Tup oppure Zup. La capacità propulsiva di questa diretta concorrente della Sprite ha un nonsoché di mistico. Ricordo un festino a base di Risiko e 7UP, anni fa, in cui l'ordine dei carriarmatini era messo seriamente a repentaglio dagli effetti collaterali della bevanda dal colore trasparente e la bottiglia verdina.

Tutto questo per dire cosa? Che oggi in mensa il mio collega-vicino di posto a tavola aveva una lattina di questa moderna ambrosia, e notavo come il nuovo logo sia assolutamente identico all'ultima evoluzione (anche se un po' datata) del simbolo di La7.

 

lunedì 4 giugno 2012

TV (UMDB)

Esco di casa in auto sabato sera, diretto verso l'appuntamento-caffè di inizio serata. Davanti a me, fermo al semaforo, un furgoncino di Susegana TV. Ma tu pensa quante televisioni ci sono in giro, questa non l'avevo mai sentita, nemmeno facendo zapping tra gli ottomila canali del digitale terrestre l'ho mai beccata, dev'essere un'emittente locale, strano però che il nome non mi dica proprio niente, e poi hanno un Ducato davvero vecchio, non hanno tutto sto budget.
Mi casca l'occhio in basso, sulla targa dell'automezzo: TV. Treviso. E Susegana non è altro che questo.


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Sirchia lo sai

Stamattina ho incrociato un bell'acquazzone, uno di quelli che viene giù come Dio la manda, che ha rischiato di farmi saltare la sigaretta mattutina in auto, causa impossibilità di abbassare il finestrino anche solo di un dito.
Non mi sono scoraggiato e ho deciso di accenderla ugualmente, riscoprendo il gesto di fumare con la mano destra (i lettori più affezionati ricorderanno di certo le difficoltà che incontrai quando decisi di iniziare a fumare in auto con la mancina, e anche stamattina mi sentivo piuttosto impacciato) e scenerare nel posacenere.
Quando poi sono sceso da quella camera iperbarica al gusto nicotina, ho provato la stessa sensazione di quando a sedici anni uscivo la domenica pomeriggio dal Florida.

Last tour on Earth

Sono in lizza per il premio "Rincoglionito del mese". Siamo alla quarta scossa avvertita in tutto il nord Italia. La prima volta ero in auto, non pervenuta. La seconda e la terza camminavo all'aperto, nada. Stasera ero seduto sul divano, nessuna scusa, eppure manco questa l'ho sentita. O non vivo nel nord Italia (dubito, dato che anche a casa mia c'è gente che scende le scale impanicata) oppure sono davvero rintronato, io.

venerdì 1 giugno 2012

Version x.0

Giusto perché mi mancava qualcosa, mi sono creato un account Instagram, cercare alla voce "evilferro" (con notevole fantasia).
Già che ci siamo, tanto per gradire, ci potete trovare la prima immagine che ho scattato poco fa nella mia nuova dimora.