lunedì 28 febbraio 2011

Sound, Speed ed altre Fregnacce

Il paranormale è tra noi. Ed assume la forma accattivante dello Shoegaze.
Succede che sabato pomeriggio vado in loop ossessivo con i Jesus and Mary Chain. Verso sera, il pezzo che mi resta maggiormente in testa è Head on, uno dei passaggi più in stile "pop energico" dei Reid bros., un singolone tratto da Automatic. Qui potete vedere il video originale (che non riesco ad incorporare, dannati diritti) mentre qui sotto una versione live passabile.



Sabato sera, solito dj set, discreta ebbrezza, nel cortile per la quarantatreesima sigaretta... E parte Head on. Giubilo, anche se un po' me l'aspettavo e me la sentivo, ma ti viene sempre il sorriso quando ti vengono fatti questi regali inconsapevoli.
Così me la sono portata in testa tutta notte, e domenica sono rientrato nel tunnel, e l'ho risentita, e ho rispolverato pure la cover che ne hanno fatto i Pixies.



Rimbalza in testa ore ed ore, com'è giusto che sia. Non se ne va più. Vuoi tornare a casa e risentirla un'altra volta.
Ma quando intorno a mezzanotte su RadioDue decidono di passare un pezzo shoegaze... un pezzo dei Jesus and Mary Chain... dall'album Automatic... Head on! Tu non ci credi. E ti dimentichi dell'odio viscerale che provi per Carlo Pastore che con una spocchia terribile ne sta facendo il lancio.

I'm taking myself to the dirty part of town

giovedì 24 febbraio 2011

When I was a young boy

Nel 2004 sono usciti l'album eponimo dei Franz Ferdinand e Funeral degli Arcade Fire.





il prossimo anno che escono due Album Primi di questo livello, svegliatemi dal letargo.

martedì 22 febbraio 2011

A well respected man

Questa mattina il mio collega "fischiettatore in seconda", quello che di solito fa da controcanto all'ormai Celeberrimo, in modo comunque sporadico e ancora sopportabile, canticchiava "You really got me" dei Kinks. Mi tocca ammettere che ho provato stima per lui, e zero fastidio.

lunedì 21 febbraio 2011

Fixated on me

Non ho capito bene la dinamica della cosa, ma c'ho i Deftones (e in particolare l'intero album "Around the fur") che oggi mi mandano l'ormone in fibrillazione. Non riesco a capacitarmi se sia un problema o che...

Eh già

Per fortuna che hanno annunciato la terza e la quarta data di Vasco a San Siro.
L'Italia è salva.

sabato 19 febbraio 2011

Fiumani ha la verità in tasca. E stasera vado a rubargliene un pezzetto.

giovedì 17 febbraio 2011

The great escape

*pseudo-nerd mode: on*
Ho dato una rapida occhiata e ho capito la ragione di quanto raccontato qui.
La connessione internet passa attraverso un proxy, ovvero un server aziendale che attraverso alcune impostazioni regola le connessioni stesse. Ho scoperto che è stato cambiato il proxy predefinito, ed è stato "istruito" Internet Explorer per accedere al nuovo indirizzo anziché al vecchio. Mentre il mio Firefox abusivo punta ancora sul vecchio proxy, che non è stato soppresso ma è diventato un punto d'accesso ad Internet senza limitazioni.
*pseudo-nerd mode: off*
Non ci avete capito niente? È normale, non ho ben chiaro nemmeno io di cosa si stia parlando.
Il concetto chiaro piuttosto è: se qualcuno notasse la presenza di Firefox sul mio pc, potrebbe fottermi.
Ho dunque messo in atto un escamotage che nemmeno ai tempi della pubertà: ho cambiato l'icona del collegamento sul desktop, la volpe rossa è diventata una "e" azzurra. Poi ho rinominato il collegamento da "Mozilla Firefox" a "Internet Explorer".
Poi ho cliccato l'apparente collegamento a IE, e si è aperto come da copione Firefox. A questo punto, ho iniziato a ridere da solo per quattro minuti buoni. Siamo proprio degli stronzi poveracci, noi metalmeccanici.

Make some consideration

- Breaking Bad a 42 pollici (dvdrip ovviamente, sarebbe altrimenti inguardabile e nauseante per colpa dei pixel) è veramente fico
- Violante Placido nel ruolo di Moana Pozzi ha la stessa credibilità che avrei io nei panni di Rocco Siffredi

mercoledì 16 febbraio 2011

Non è importante per me

Da stasera la mia nuova suoneria per la sveglia del cellulare (che non uso spesso, ma quando lo faccio è motivo di intensa soddisfazione) è "Gennaio" dei Diaframma.

Trasgressione

Usare un software che non dovrebbe essere installato sul pc dell'ufficio (i.e. Firefox, con Chrome ho ancora qualche problemino nell'aggirare i diritti di amministrazione per metterlo) e scoprire che grazie a qualche falla negli aggiornamenti il filtro Websense (quello stronzetto che impedisce di visitare praticamente OGNI sito) viene aggirato con l'utilizzo del suddetto software, mentre con IE funziona regolarmente.

martedì 15 febbraio 2011

Around the stereo

Ogni volta che rivedo/rileggo "Alta Fedeltà" mi convinco un po' di più di essere una versione ammorbidita di Rob Fleming/Gordon, che viva a Londra o Chicago non importa. Un pochino meno music-addicted e un pochino meno paranoico, tutto qui. Ah, e non ho Jack Black come amico, che sarebbe fichissimo.

The dream of 90's is alive in Portland

Si tratta di una serie di sketch abbastanza demenziali, slegati l'uno dall'altro ma che poi si riprendono in modo assurdo.
Praticamente come la Premiata Ditta, con la piccola differenza che questi fanno ridere.
Se ne avete l'occasione, guardatevi Portlandia.



È scorrevole, è breve (sei episodi da 20 minuti), è trasmesso su un canale via cavo chiamato Independent Film Channel, fa figo perché non lo conosce nessuno, ha una serie di guest star interessanti. Nel primo episodio c'è Steve Buscemi, roba che chi non se lo guarda è un idiota.

domenica 13 febbraio 2011

30 Rock S05E12. Robert De Niro guest-star. Dannato Donaghy, sai sempre come sorprendermi.
E poi questa scena (che decontestualizzata non fa ridere, ma sticazzi, è geniale).

mercoledì 9 febbraio 2011

Lights will guide you home

Nella settimana corrente sono entrati in casa mia due nuovi oggetti, scatenando in me sentimenti contrastanti.
Si è fulminata la tv del salotto, un 28" catodico di sottomarca. Così ieri mi trovo un 42" led sul mobiletto, qualcosa di imponente e ipnotico. Vien voglia di non spegnerlo mai.
Quello che invece non si spegne mai, emanando una fastidiosissima luce rossa per le scale e su tutto il piano notte, è una miracolosa "lampada a ioni" che pare abbia degli effetti benefici ma non ho ancora ben capito quali. Per il momento mi rompe solo i coglioni.

lunedì 7 febbraio 2011

C.O.D.Y.

Questa canzone a 3:45 diventa l'armageddon. Fa diventare pericoloso persino ME.

Manco i morti lasciano in pace

Oggi Lui ha rischiato la vita e nemmeno se n'è reso conto.
Aveva particolarmente voglia di mugolare e fischiettare, e io avevo particolarmente voglia di sentire i Mogwai (dei quali magari parlo a parte). Le due cose non sono per niente conciliabili. Ma lavoravo con impegno e profitto e non avevo intenzione di farmi irretire.
Ma quando ha cominciato a cantare "Siamo i campioni del mondo" sulle note di "Popopopopopopo" l'ho presa sul personale. Mi sono morso un dito. Ho messo il secondo auricolare nell'orecchio e ho alzato al massimo il volume. Ho buttato lo sguardo nell'intricato foglio Excel visualizzato sullo schermo. Ho pensato a quanto fosse merdoso questo mondo.
Poi mi è passata, sono riuscito a rimanere incensurato anche oggi.

domenica 6 febbraio 2011

You Sock!

Il mio bellissimo set di calzini acquistati da H&M un paio di inverni fa, neri con il bordino colorato diverso per ogni paio, si stanno suicidando in massa. È una settimana che ogni volta che ne metto un paio quando poi mi levo la scarpa c'è un buco sull'alluce sinistro. È la perfetta sincronia che mi lascia perplesso.

Paul Is Damaged

Ieri al TG3 Lombardia (grazie al cielo era il magazine settimanale, ogni tanto hanno degli sprazzi di lucidità) hanno passato un servizio sulla Aston Martin con la quale Paul McCartney si sarebbe schiantato contro un albero, dopo aver rimorchiato un'autostoppista, e sarebbe morto.
L'auto ora è di proprietà di un anonimo collezionista italiano che l'ha portata da un meccanico dell'hinterland milanese (Brugherio, Seregno, uno di quei paesi lì) per far sistemare una botta che c'è sul cofano. Che sembra proprio la botta di uno schianto contro un albero.
Io ho una riga sulla fiancata dell'auto da sei anni e non la farò mai levare, ma se avessi un'Aston Martin non lascerei una botta sul cofano per quarantacinque anni prima di sistemarla.
Secondo me il proprietario ha sbagliato ad infilare il cancello di casa e quella dell'incidente di Macca è una patetica scusa per non essere insultato dalla moglie.

giovedì 3 febbraio 2011

Black ribbon

Poteva sciogliersi il ghiacciaio dell'Adamello. O un pezzo di Groenlandia.
No, si sono sciolti gli White Stripes. E non me ne frega nulla del perché, sono le solite fregnacce da fine di una storia. Per il bene dell'altro, perché il progetto comune non aveva più futuro, per i figli/fans che ci ricorderanno sempre felici. Cazzate. Vi siete sciolti perché non ci volete bene. Noi che vi abbiamo difeso sempre a spada, che abbiamo imprecato con tutti quelli che chiamavano "popopopopopopo" quella vostra canzone, che abbiamo insultato (con sommo piacere) il tizio delle suonerie per lo stesso motivo, che abbiamo rischiato l'epilessia guardando e riguardando i vostri video in tinte rosse e nere e bianche.
Diteci che era un Bazinga. Bioparco.