giovedì 11 luglio 2013

Vale

Userò questo spazio per pubblicizzare i successi ottenuti in una giornata potenzialmente terribile ma che alla prova dei fatti si è rivelata ottima.

Terribile perché: rientro in ufficio dopo due giorni e mezzo di assenza (che in aggiunta al sabato e alla domenica formano un totale di quattro giorni e mezzo a piede libero, in terra straniera ma conosciuta) avrei potuto ridurmi in polvere, o per meglio dire in cenere. In tal caso avrei voluto che tali ceneri venissero raccolte nel cenicero, termine utilizzato ed abusato nel weekend lungo.


Sono invece riuscito ad imboscarmi, grazie anche alla provvidenziale dimenticanza di impostare il messaggio fuori sede di Outlook che ha tenuto segreto ai più il mio ritorno, ed ho potuto sbrigare così il lavoro di recupero dell'ordinaria amministrazione venuta a mancare causa gozzoviglio. Unica accortezza: non inviare conferme di lettura se non a chi già era a conoscenza del mio rientro.

Causa inspiegato gonfiore al collo del piede sinistro, più altri cazzi vari, ricorreva oggi un mese giusto dalla mia ultima sessione di running. Era necessario muovere il culo e riprendere l'attività, e così è stato. Sei km, 4'40" al km, devastazione psicofisica non pervenuta. Ora ho venti giorni di tempo per preparare una sette chilometri e mezzo con un crono possibilmente decente. Il mio nemico principale è il meteo, già lo so.

Streaming fighi beccati oggi, tutti singoloni in anteprima: Babyshambles (roba da non storcere troppo il naso, direi), Regina Spektor (discreta innovazione nel suono) e una delle seicento band di Ty Segall, ovvero i FUZZ (baccano non troppo molesto e coinvolgente).

Ora possiamo concentrarci su luglio, che quest'anno conta eccezionalmente venti soli giorni (ulteriormente riducibili, a naso).

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