martedì 27 agosto 2013

On peut prendre la fuite

Le lumache fuori dalla porta mi avvisano che l'estate, quella vera, è agli sgoccioli, anzi ai goccioloni se butto un occhio fuori dalla finestra. E me ne compiaccio.

Agosto è un mese difficile, quando sei dalle parti di casa tua e non sei un fanatico delle fiere umane agostane sui lungolago o alle sagre di paese o nei campi da beach volley. Ché a pallavolo sei sempre stato una sega, e non è uno sport che si presta alla goliardia di quattro risate sul playground.
Sembra che tutti se ne vadano, i fornai in primis, avere del pane fresco in queste settimane si è rivelata un'impresa non di poco conto. Eppure si, i vacanzieri ci sono, ma in numero inferiore a quello della gente che sembra sparire dalle città. Quelli che restano sono in tanti, ma tendono probabilmente a nascondersi. O a mettersi in coda sulla Gardesana occidentale.
Per inciso, ho valicato e sto valicando diverse volte il limite della cerchia urbana, con discreta soddisfazione, ma quando rientri a casa per qualche giorno ti sale lo sgomento. Chiudono i locali per ferie, perché manca la gente, e la gente non va nei pochi locali che restano aperti, e che quindi si sentono motivati a chiudere a loro volta. Forse perché provano ad imitare i fornai.

C'è una terza ragione per la quale la fine di agosto mi rallegra alquanto: la sparizione definitiva dei piedi in riva al mare da Facebook, Instagram e Twitter. Ma soprattutto FB, dove ho una cerchia poco selezionata che mi affligge con il fetiesibizionismo. Voi e il vostro mare, quello del Salento in particolar modo che quest'anno ha veramente sfracellato le gonadi. Anch'io sono stato al mare, sapete? Ma ho preferito ammazzarmi di spritz e cibo e leggere come non facevo da mesi e perdere tempo in maniera costruttiva, anziché esporre lo smartphone ai rischi del contatto con la sabbia. La batteria dura anche di più, se vogliamo dirla tutta.

Questo è il clima che sto aspettando. E non è per niente triste, come potrebbe sembrare ad uno sguardo distratto.

4 commenti:

  1. un post alla vecchia maniera... mi piace!

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  2. Tutti questi piedi che vanno al mare mi fanno sempre pensare alla padrona di Tom ( tome & gerry, sì). Credo fosse stata lei a inaugurare la moda, imitata subito dopo dai genitori di mucca e pollo. Chissà se loro andavano al mare in Salento.

    Bel post, quoto il commento qui sopra.

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    Risposte
    1. Io spero sempre in pezzetti di vetro vaganti. Nessuno squarcio, solo una punturina per prendere spavento. Ma finalmente è finita la stagione.
      Mi duole non riuscire più ad odiare come facevo un tempo. Odio la senilità.

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