sabato 14 dicembre 2013

Unbalanced

Tempo di bilanci. A fine anno si usa fare così.

Stocazzo.

Mi trovo in un vortice di caos dal quale riesco ogni tanto a fuggire per rifiatare, senza avere modo di fermarmi un attimo e fissare le idee e schematizzare mentalmente la situazione.

Ho assunto a tutti gli effetti il ruolo di responsabile dell'ufficio del quale prima facevo parte. A parte alcuni automatismi non ancora funzionanti, specie nei sistemi informativi di approvazione (permessi, straordinari, richieste di approvvigionamento), a parte le basi di economia semi-pura che qualcuno mi dovrà prima o poi trasmettere (altrimenti non saprò mai come si evince un indice di rotazione dei magazzini), a parte che non ho ancora abbandonato il ruolo operativo che avevo prima e anzi mi trovo a sbrigare una serie di noie tipiche delle emergenze di fine anno, direi che tutto sommato mi trovo contento della posizione. Dormo bene la notte, non ho incubi ricorrenti lavorativi e non mi sveglio la mattina fermandomi cinque minuti in più nel letto per pianificare i lotti di acquisto dei materiali.

Ho fatto un sacco di acquisti. Molti dei quali documentati accuratamente su Instagram. I sacchetti Wonderbag per l'aspirapolvere, che si trovano solo su Amazon. L'ultimo flacone rimasto in circolazione (da 40 ml, peraltro) del mio profumo da un sacco di tempo, Hugo Element, che pare sia andato fuori produzione. L'agendina Moleskine Peanuts edition per il 2014, che quest'anno risplende di un bellissimo bianco. Dischi, dischi on line, magliette on line, talvolta abbinate a dischi. Questi sono i 150 dollari che ho investito nel vinile, in un negozietto degli Stati Uniti centro-occidentali.


Il cofanetto dei Beatles, che dopo un paio di anni è sceso sotto i 300 euro su Amazon e ho così tenuto fede alla promessa che mi ero fatto. Ma che è troppo ingombrante e ora non so bene dove mettere in mostra.


Il cofanetto dei Jesus and Mary Chain che è in arrivo, e temo subirà la medesima sorte, tanto da iniziare a meditare un nuovo innesto nell'arredamento di casa, anche se non ho la minima idea del cosa.

E poi niente, c'è la storia dell'incidente di martedì (andavo ai dieci all'ora, non mi sono fatto nulla) e del mio essere appiedato fino a data da definirsi, che però cercherò di fissare in altro modo.

2 commenti:

  1. La foto dei vinili e cofanetti sì e quella dei sacchetti Wonderbag no. Che cosa è questa discriminazione? ;)

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    1. No è che non li ho ancora aperti. Stanno lì, nella scatola, in attesa di tempi migliori.

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