lunedì 20 febbraio 2012

Digital Divide/United We Stand

Aspettando che la banda larga compia anche stasera il proprio dovere, anziché mostrarsi recalcitrante, un paio di "spigolature" raccolte stamane.
Tanto tuonò che piovve. Dopo giorni trascorsi a tessere le lodi di Graham Coxon e a fantasticare su quanto sarebbe bello se i Blur tornassero a fare concerti anche dove i biglietti si pagano in euro, compare il video live di un nuovo inedito, il primo da quasi due anni a questa parte. Se siete oggi particolarmente sdolcinati, potrebbe pure piacervi.


Nuovo disco per i Band of Skulls. Qui la consueta anticipazione, come sempre non costa nulla e non è nemmeno necessario mascherare il proprio IP. Troppo facile il giochino "è simile a", trasudano Kills e Dead Weather da ogni poro. Qualcuno dice pure B.R.M.C., secondo me è un po' una stronzata. Ma comunque.

Dimenticavo una notizia ormai di qualche giorno fa: Loro sono ancora in giro, a marzo suonano negli Stati Uniti, ma se non hanno programmi per l'estate potremmo convincerli a fare un salto pure qui da noi. Ne sarei giusto un poco felice.

2 commenti:

  1. a me sembra di aver sentito Johnny Marr
    citare (quante volte , quante che si sente dire? mille volte? Ma che dico mille, cento!)una possibile reunion live degli Smiths.

    A parte che dev essere ce si trova il portafogli vuoto però io ad esempio non vorrei accadesse.
    Secondo me è bello certe cose restino ancorate al mito, alla loro epoca. Gli eroi devono essere giovani e belli no?

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    1. La sottile differenza tra gruppi sciolti e gruppi in pausa, se non addirittura di importanti fuoriuscite da gruppi ancora esistenti. Nel primo caso, le reunion sono porcherie, negli altri vanno valutate di volta in volta.
      Il problema degli Smiths è che, alternativamente, Marr dice che vuole riformare il gruppo e Morrissey gli manda a dire che è scemo e viceversa.

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