domenica 5 agosto 2012

Non correre, pensa a me

Mi sto gradualmente approcciando al mondo della corsa. Già alcuni step sono stati brillantemente smarcati:
- ho scaricato Nike Running+, l'applicazione per Androide che consente di monitorare la propria attività con tutte quelle statistiche che mi piacciono tanto
- ho acquistato per soli 33 euro un paio di scarpe Adidas da running in saldo
- ho acquistato tre paia di calze di spugna, dato che quelle di cotone non si abbinano granché con le suddette calzature
- mi sono informato sul luogo più idoneo nel circondario per andare a praticare il running amatoriale

Nel periodo di ferie appena iniziato, mi propongo di completare i seguenti task, necessari per l'inizio vero e proprio dell'attività:
- effettuare una perlustrazione in borghese al parco di Campo Marte
- individuare il lasso di tempo ideale per fare un po' di moto
- trovare la voglia per andare a correre
- autoconvincermi di avere comunque una forma sufficiente per dedicarmi al running, almeno quei miseri 3-4 km per levare la ruggine
- creare una playlist sull'iPod shuffle atta ad accompagnarmi nel gesto atletico

12 commenti:

  1. Risposte
    1. Lo pensavo anche io, finché non ho iniziato a temere un invecchiamento fisico precoce. E sto correndo ai ripari.

      Elimina
  2. È partendo da queste grandi ambizioni che si finisce per slogarsi una caviglia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Temo molto di più gli incidenti domestici. Le quattro mura sono un attentato continuo, meno tempo ci passo più sicuro sto.

      Elimina
  3. Sul tapis roulant io preferisco Prodigy e Chemical Brothers. Spingono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con i Prodigy temo potrei collassare, questa dei Chemical mi sembra piuttosto azzeccata, per dirne una.

      Elimina
  4. Approvo.
    Dai pure Firestarter dei Prodigy ci sta!

    RispondiElimina
  5. dunque, io di questo argomento parlerei per ore. Solo un paio di cose: non ti fidare delle scarpe che costano poco, se ci tieni alle tue ginocchia. Che siano ben ammortizzate, soprattutto tenendo conto del tuo peso, e se c'è una marca con cui mi son trovato malissimo (eh, lo so, non te lo dovrei dire) quella è Adidas. Bene alcune Nike, ottime le Mizuno, penso che il top attualmente siano le Asics (le prossime per me saranno loro, il gel dicono sia spettacolare). Ah, e fai un salto da decathlon e prenditi delle calze tecniche, anche quelle fanno (un po') la differenza!

    (sulla musica da corsa ce ne sarebbe da dire, mado' se ce ne sarebbe...)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ero sicuro non avresti resistito al richiamo. Ecco, le ginocchia mi preoccupano per questioni pregresse, il peso un po' meno, in ogni caso la mia sarà poco più di una camminata sostenuta all'inizio.
      Il consiglio delle calze lo raccolgo invece al volo, ho il terrore (e la certezza) delle vesciche...

      Elimina
  6. Io riuscivo a correre solo se ascoltavo Alan Sorrenti.
    Anche per questo ho smesso di correre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel senso che sentivi Alan Sorrenti cantare dietro di te e tu correvi per scappare da lui?

      Elimina