giovedì 3 gennaio 2013

Siamo Persone Serie

Non parlo da un po' di serie tv. È che ho smesso di guardarle.

Grandissima puttanata.

Nel corso delle vacanze natalizie (dieci giorni, che diventano cinque se togliamo le feste comandate ovvero i giorni rossi sul calendario, che diventano praticamente zero se togliamo anche i giorni di recupero postumi) ho letteralmente sbranato la prima stagione di Homeland. Ho sempre avuto un debole per le storie di analisti e di servizi segreti (qualcuno potrebbe ricordare Rubicon, la serie più sottovalutata di AMC), e mi piacerebbe davvero diventare un funzionario di settore da grande. Chiaramente questa cosa non l'ho mai scritta, perché se qualcuno lo venisse a scoprire la mia carriera sarebbe rovinata prima ancora di iniziare. È un peccato che quelli di Showtime (tv via cavo che trasmette Homeland, appunto) siano specializzati nel concludere le stagioni in modo merdoso, ma merdoso proprio, di quei finali che -senza spoilerare- ti lasciano perplesso. E adesso sono sotto con la seconda.

Qualche settimana fa ho finito la Season 3 di Boardwalk Empire, che è figa-però-boh, ma potrei spiegarne le ragioni solo a colpi di spoiler, perciò nada. Diciamo che lo si guarda per inerzia e perché è fatto bene e perché Steve Buscemi è sempre un idolo, però boh. Appunto.

Nei ritagli di tempo libero natalizio lasciati da Homeland ho recuperato gli undici episodi della seconda stagione di New Girl, iniziata a mia insaputa a settembre (mi sento molto Scajola). Che resta un comedy leggero da guardare mentre aspetti che arrivi l'ora di uscire senza addormentarti sul divano. Niente di trascendentale, un giorno capirò che non c'entra una fava con "500 Days of Summer", nonostante Zooey Deschanel.

Rimanendo sui comedy, da gennaio è prevista un'overdose: ricominciano dopo il break natalizio New Girl (appunto), 30 Rock e The Big Bang Theory, nuova stagione di Girls -non proprio comedy, diciamo assimilabile- e pure della regina delle serie con season finale di merda garantito, Californication. Sempre grazie a Showtime, chevvelodicoaffà.
E poi la terza stagione della serie più demente di tutti i tempi, che non ho ancora capito se sia iniziata o meno (hanno fatto tre speciali ma non c'è ancora un vero primo episodio), Portlandia, che nel dubbio ci ha già regalato un'ospitata di Jack White.

Per i drammoni angoscianti occorrerà pazientare qualche mese ancora (nessuna data di inizio della Season 6 di Mad Men, un'angoscia in attesa della vera angoscia).

2 commenti:

  1. Boardwalk Empire io me l'aspettavo un supertelefilmone, e invece è una serie tv che si guarda, sì, ma perché è carina, non certo perché ti tiene attaccato allo schermo. Mi ha deluso un po' da quel punto di vista, pensavo e speravo d'infognarmici di più (sono ancora alla seconda serie, che comunque è meglio della prima). Comunque aspetto anch'io Girls, molto gay da parte mia dire ciò, e nel frattempo guardo le puntate di Fringe una ad una appena escono negli States...un telefilm fuori di testa come Lost, se ce n'è uno.

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    Risposte
    1. Boardwalk Empire non ha una trama che ti tiene incollato, questo è il principale problema, e più va avanti col tempo peggio è. Tant'è vero che i miei personaggi preferiti sono quelli secondari, A.R. in primis.
      L'ironia di Girls è unisex, lascia stare poi il contorno da romanzo Harmony, e poi la soundtrack in alcuni momenti è favolosa.
      Lost mi manca, e per come mi han dipinto la conclusione (no spoiler, solo dal punto di vista della delusione) mi sa che non lo guarderò mai. Ci sono amici ai quali vengono i capelli grigi al solo nominare parole in codice tipo "botola" e "orso".

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