martedì 6 novembre 2012

Chi resta, chi torna, chi non tornerà mai come prima

Alcuni streaming per rimpolpare il boxino, dimenticato per troppo tempo (in realtà non ho beccato nulla di gustoso, recentemente).

Anticipazione da parte degli Eels sull'album "Wonderful Glorious", in uscita nei primi mesi del prossimo anno. Il brano "Peach Blossom" è udibile qui (devo ancora decidere se mi piace oppure no).

Tornano i Soundgarden. E tutti abbiamo paura di cosa possano essere diventati. Io che ho piazzato "Superunknown" in auto, disco che avevo comprato originale qualche anno fa e che non mi ero in realtà mai filato e facevo bene invece a considerarlo perché spacca di maledetto, non so se sono pronto all'anteprima su NME di "King Animal". Loro di sicuro non sono pronti, dato che tocca fare copiaincolla del link di Soundcloud per poterlo aprire. Poi casomai se trovo il coraggio vi dico.

Quelli che non torneranno mai di cui accenno nel titolo del post, o almeno non torneranno come prima, sono gli Interpol. Nel decennale di "Turn on the bright lights", album fighissimo a cui hanno dato un seguito non all'altezza e una successione poi di non-dischi, a noi piace ricordarli così, con questa esibizione live di "Obstacle 1". She can read, she can read, she can read, she can read, she's bad.

6 commenti:

  1. voglio dare il mio contributo; http://www.spin.com/articles/stream-the-babies-sidewinding-our-house-on-the-hill <3

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    1. Metto nel boxino, così domani mi ricordo pur'io.
      Se vuoi una carriera come contributrice, devi però imparare il codice per i link nei commenti!

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  2. Okay.
    Sappi che è un mesetto che latito dal punto di vista virtuale-telematico ma sono venuta apposta qui per gli ultimi ragguagli in fatto di musica.
    Ritieniti non fortunato, di più!;)

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    1. Ho messo in download otto album giusto ieri sera, quindi a breve arriveranno ulteriori novità. E comunque nel dubbio oggi ho ascoltato "Turn on the bright lights", che non delude mai.

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  3. mah, anche se dovesse essere un bell'album, i soundgarden non saranno mai più gli stessi per me da quando ho letto su Rolling Stone che Cornell si faceva la manicure (spero almeno se la facesse nel periodo solista, e non in quello degli Audioslave, che a me piacevano molto). Penso mi deluderà più di quanto mi abbia deluso "Angles" degli Strokes, per fare un nome a caso.

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    1. Ne ho sentito metà, suonano vagamente come gli Audioslave ma lui canta come Bruce Dickinson degli Iron Maiden. Con tutto il rispetto per i loro fan, la voce di Cornell sarebbe ben altra roba.
      Non dire Angles, ti prego, riapri ferite dure da rimarginare.

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