venerdì 15 aprile 2011

You're the boy with the filthy laugh

Non ricordavo l'anno di stare alla transenna. E se ci fosse una classifica degli artisti per cui la pena arrivare con largo anticipo ai cancelli, Stuart Murdoch sarebbe certamente nella top 3. Non sta mai fermo, sorride, interagisce col pubblico, lascia spazio agli altri per poi riprendersi i riflettori, si fa mettere il mascara da una ragazza a non più di 40 cm da me, tanto da riuscire a vedere le sbavature.
Una scaletta discreta, per certi versi meglio di quanto si potesse immaginare, avendo attinto dall'ultimo -fiacco- album solo tre brani, ma allo stesso tempo non paragonabile alla setlist quasi perfetta di Arezzo, vista dal punto di vista di chi considera "If you're feeling sinister" un disco inarrivabile. La chicca di "My wandering days are over", reperto archeologico estratto da Tigermilk, compensa un pochettino, ma poi ripenso alla tromba di "Dog on wheels" e mi viene la nostalgia.
Colori evidentemente più definiti, complice anche la location, un concerto meno emozionale ma più divertente, e addirittura (mi azzardo a dire che è la prima e l'ultima volta che accade) foto decenti. Da non credere.

photo You're constantly updating your hit parade of your ten biggest wanks.

5 commenti:

  1. l'opzione tramonto vale solo se ci sono le luci blu e rosse comunque.
    1200 scatti a Ettore e morire se ne è venuta una non mossa,sono una fotografa del menga!

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  2. Eppure sembrava così statico, lui (sei tu che non riesci a stare ferma mentre fotografi).

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  3. io voglio andare a vedere i foo fighters, altro che.
    sono sempre la solita tamarra.

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  4. Beh, quella giornata non è indifferente. La line-up è di tutto rispetto...

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  5. io ho andato acconcerto di Nico Dancelo, ha stato emozionante e cò tante luce..

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