venerdì 2 settembre 2011

USSR is a four letter word

Ci sono tre importanti elementi culturali che hanno profetizzato e accompagnato il crollo del Muro di Berlino, la caduta dei regimi comunisti in Europa e il cambiamento degli scenari politici che ne è conseguito:
- la retorica di Rocky IV
- lo spaesamento di Nanni Moretti in Palombella Rossa
- lo scioglimento dei CCCP-Fedeli alla linea e la conseguente nascita del Consorzio Suonatori Indipendenti
Alla sequenza di emozioni che iniziano con l'allenamento nella tundra e terminano con l'applauso di un Gorbaciov farlocco potrei dedicare un altro post, se me ne venisse la voglia.
La surrealità di Palombella Rossa (uscito due mesi prima del 9 novembre 1989) sta tutta nella scena in cui Moretti canta "E ti vengo a cercare" di Battiato prima di tirare un rigore. Canzone che personalmente ho ascoltato molto più spesso nella cover che ne hanno fatto, guarda caso, i C.S.I.
Tutto questo giro per arrivare a due notizie, riguardanti ex-membri del gruppo filo-sovietico prima e del loro spinoff post-sovietico in seguito.
La prima, sorprendente ma anche no, è che Giovanni Lindo Ferretti sarà collaboratore domenicale per Avvenire. "Fucina di potere temporale - Un unico abominio clericale" cantava una volta. Ma anche Ferrara era comunista, sempre una volta.
La seconda riguarda Giorgio Canali. Che è sempre comunista, rivoluzionario e incazzato, e continua a prendere i microfoni a testate. È uscito il nuovo album, Rojo, anche se il mulo non se n'è per il momento accorto. Ma potete ascoltarlo comunque sottoforma di anteprima postuma, pubblicata su Rockit giusto un mese fa.

10 commenti:

  1. [tutto quello che volevo dire è: pollici in su per Canali, che è sempre una forza della natura, con la speranza che passi da queste parti, magari alla nuova Molloy.

    Per quanto riguarda l'eremita dell'appennino, beh, m'importa 'na sega. E non si capisce perchè le sue scelte papiste e neoreazionarie debbano essere sbandierate e pubblicizzate ogni volta, come se facesse ancora scandalo che lui, "filosovietico", sia divenuto cattolico fondamentalista.

    Che poi come minimo la rubrica dovrà scriverla il lunedi, il saggio della montagna, per poterla inviare a roma a dorso di mulo o col piccione viaggiatore in tempo per la domenica dopo.

    Bah.]

    RispondiElimina
  2. Ah, ma io ero rimasta a Ferretti appassionato di cultura matriarcale della Mongolia...Come sono fuori moda :(

    RispondiElimina
  3. Canali è a metà settembre a Parma, ma di sicuro passerà pure qui st'inverno. Se hai qualche news sulla nuova Latteria dimmela, eh... so solo che stanno lavorando per.

    Ti sei dunque persa anche i proclami filo-leghisti? Hah, dovresti aggiornarti, giusto per cultura personale.

    RispondiElimina
  4. anche io ho solo sentito che ci stanno lavorando, alla nuova Molloy...e spero proprio vada in porto.

    per quanto riguarda Lindo Giovanni Ferretti, credo rimarrà agli annali la lettera al foglio di Giulianone Ferrara

    http://indiessolvenza.blogspot.com/2005/06/giovanni-lindo-ferrara.html

    (anche se probabilmente è un fake, rimane spassosissima...

    RispondiElimina
  5. Qualcuno era comunista, cantava un tizio.
    Beh, il pieno che c'era in Tendablu l'ultima sera della Festa fa ben sperare...

    RispondiElimina
  6. immagina un cena con il Lindo Ferretti e Giovanardi.

    RispondiElimina
  7. No, Giovanardi è troppo anche per GLF. Giovanardi a volte è troppo anche per Ratzinger.

    RispondiElimina
  8. quello stronzo di canali tra l'altro c'ha provato con la mia ragazza per fare incazzare me. e si è buttato il gin tonic addosso. preferisco capovilla.

    RispondiElimina
  9. Non è la prima volta che sento parlare di Canali nelle vesti di broccolatore. Secondo solo a Fiumani, mi sa.

    RispondiElimina