domenica 23 settembre 2012

Time for heroes

Negli ultimi giorni me ne sono capitate di tutti i colori. Nel bene e nel male. Ho un debito di sonno di svariate decine di ore, ho bisogno di alcuni giorni di normalità perché non ho più il fisico per una vita del genere, poi quando mi riprendo magari si fanno due parole, eh.
E comunque io in una scaletta così non ci avrei sperato, ieri.

12 commenti:

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    1. Exit music strepitosa e inaspettata. Anche se vedere Jonny Greenwood quasi sempre senza chitarra in mano suona come una bestemmia, ché quando la imbraccia è il panico.

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  2. A firenze si è aggiunto il classicone, Creep, così la gente ha fatto finta di cantare, mugugnando qualcosa.
    I concerti così però non li reggo. Non più. Preferisco i miei piccoli cari emergenti. Questo è quanto.

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    1. A me è l'atmosfera dispersiva che non piace. Ecco perché penso che non potrei mai vedere un concerto a San Siro.
      A Roma la gente era piuttosto statica, e francamente di Creep ne ho fatto volentieri a meno, totalmente off-tipico.

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    2. E allora non venire mai al parco delle Cascine a Firenze. MAI.
      Ho rimpianto San Siro. Ti dico solo questo.

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    3. Ci sei rimasta male, eh. Tra un po' ricomincia la stagione dei concerti al chiuso, consolati (senza sigarette, però).

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  3. che? hanno fatto creep?
    comunque io non ho percepito né staticità né dispersione...

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    1. Dispersione no, a Capannelle. Staticità però un po' si, a parte uno spagnolo che avevo a fianco ero il più invasato del circondario (e non sono generalmente uno che si scatena).
      Mi sa che BB ha confuso Creep con Karma Police... Il succo comunque è quello, non mi è mancata.

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    2. Dillo che su Paranoid Android ti è scesa la lacrimuccia. A me sì, e manco una soltanto. Per quanto riguarda la staticità invece, si era talmente a compressione che non c'era proprio spazio per muoversi. Io comunque ho ascoltato il concerto completamente in trance e non mi sarei mossa lo stesso.

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    3. Avevo avuto lo sconquasso emozionale su Paranoid Android nel 2008 a Milano, quando avevano chiuso il concerto con quella. Qui me la sono goduta di più, in ogni caso la lucidità in certi momenti viene per forza a mancare.
      Io ho quasi sempre avuto un po' di spazio per muovermi, anche se l'istinto mi ha trascinato sui brani di Hail To The Thief, soprattutto.

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  4. No ma Idioteque, Idioteque! Che poi mi tornano in mente video tipo http://www.youtube.com/watch?v=jX-fDKWGbRs e quando grida "ice age coming" mi si stringe lo stomaco e penso che potrei impazzire.

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    1. Io c'ho i retaggi di incoscienza da Milano, ancora. Tipo che con Idioteque hanno chiuso il set principale prima dei due encora e io mi sono talmente perso che stavo in decima fila e mi sono ritrovato in quinta, senza più amici attorno, senza manco rendermene conto.
      Affrontata con più maturità, è comunque stata una meraviglia. Non ho più l'età per sfollare, ma di certo faccio ancora a tempo a godermi dei concerti della madonna.

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