martedì 2 agosto 2011

Il sonno della ragione genera mostri

Prima di uscire di casa stamane guardo il cellulare: due di agosto. Data che non mi suona nuova. Perché? Compleanno di qualcuno? Ricorrenza? Santo patrono del paese natìo?
Non mi accorgo di essere vittima anch'io dell'oblìo collettivo. E non mi sto a soffermare sull'assenza di esponenti del Governo alla commemorazione odierna. Perché se ci fosse stato qualcuno, sarebbe stata una presenza ipocrita.
Quello che mi disturba è la distanza siderale che viene riservata ad episodi diversi, di diversa matrice, del medesimo periodo. Quanto tempo è passato dall'ondata di indignazione generale contro il Brasile che non vuole smollare Battisti? Proposte di boicottaggi, alla stregua di un embargo, insistenti e martellanti proteste, interviste al figlio del gioielliere Torreggiani che da quel giorno sta sulla sedia a rotelle. Perché noi siamo un paese democratico, non c'è ragione di credere alle persecuzioni politiche.
E quei segreti di Stato allora? Qualcuno crede ancora che dietro Fioravanti e Mambro ci siano unicamente "ideali"? Qualcuno mi sa dire, e non è una domanda retorica, se stasera il TG5 ha intervistato i parenti di qualcuno di quegli ottantacinque, o dei duecento feriti?
Poi parliamo di piazza Loggia. E piazza Fontana. E Ustica. E (aggiungere a piacere).
A questo punto andiamo a Brasilia e facciamo capire di essere una nazione democratica. Questa volta pretendendo che gli altri ci credano.

7 commenti:

  1. sai che nel mio caso il sonno della ragione non genera un bel niente?

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  2. sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto
    (cit.)

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  3. senti me lo spieghi come diavolo fai ad avere sempre qualcosa da scrivere?

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  4. È la combinazione auto, musica e sigarette che mi stimola. Dovrei avere sempre uno stenografo (muto) al mio fianco, quando guido.

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  5. Impossibile dimenticare il 2 agosto 1980, i funerali a Bologna sotto il sole cocente, alcune foto. La paura della mia sorellina più piccola di viaggiare in treno.

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  6. Avevo sentito qualcosa in tv. Che dire? Rimango in attesa di sviluppi, ma in questo clima di revisionismo mi fido poco....

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  7. Forse nella terza repubblica apriranno gli armadi. E usciranno gli scheletri. Facciamo nella quarta, vah.

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