lunedì 22 agosto 2011

A Stalingrado non passano

Vicino casa mia c'è la via che costeggia il parcheggio del cimitero del paese. Tale strada ad un certo punto prende una curva, e qualche genio dell'urbanistica ha piazzato quattro pannelli per le affissioni comunali giusto in mezzo a tale curva. Su quei pannelli vengono normalmente appiccicati i manifesti più apprezzati dalla comunità: le pubblicazioni mortuarie.
C'è chi se le guarda e se le studia dal marciapiede, evvabbè, ognuno ha le sue passioni. C'è chi si pianta in bicicletta in parte (ma anche in mezzo) alla strada a leggere. Piccolo intralcio, ma nella giungla urbana c'è di peggio.
Quelli che mi frantumano le palle sono quelli in auto (statisticamente il più delle volte trattasi di Fiat Panda, modello vintage). Fermi. Con le quattro frecce lampeggianti. In curva. Oltretutto prima della curva c'è una bella siepe, più alta della Panda, quindi ci si mette anche l'effetto sorpresa. Che poi io mi chiedo come facciano sti vecchi a leggere, dal posto di guida che si trova distante dal marciapiede. Naturalmente ci sono quelli evoluti che arrivano nell'altro senso di marcia e si piantano contromano.
Appunti per quando diventerò un personaggio di spicco del panorama politico locale: manifesti funebri solo nelle aree pedonali.

5 commenti:

  1. nella curva hanno messo questo il pannello per le affisioni mortuarie?? ma questi sono pazzi!!!
    Ma vuoi vedere che questo è un modo per incrementare i manifesti sul quel pannello!!!!!!??? 

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  2. oppure per aumentare l'ammontare di bestemmie nel quartiere... ci metterei un vigile a disseminare multe io, altroché...

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  3. per qualcuno credo sia un sogno, in realtà, la "dolce morte"...

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  4. lo dico sempre, un carroarmato, questa è la soluzione!

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  5. Non farei però asfaltare direttamente l'auto, piuttosto abbattersi il pannello facendolo cadere sulla Panda.
    "Ti piace leggere da vicino, eh?"

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