lunedì 14 marzo 2011

Eterne promesse talvolta mantenute

Fino a ieri non avevamo capito un cazzo.
Quando erano in giro con il tour di "Requiem", rimpiangevamo i tempi de "Il suicidio dei samurai" e antecedenti, che quei brani dal vivo erano così leggeri e frizzanti e coinvolgenti.
Ora è uscito "WOW", l'album precedente è stato ampiamente masticato, digerito e apprezzato. Ma quando senti live quei quattro brani estratti dall'album con la copertina nera, ti rendi conto di quanto quel disco sia perfetto per essere eseguito su un palco.
E vorresti tornare al tour precedente. Anche se Alberto cagava il cazzo ai fonici ogni due per tre (ieri sera è stato sorprendentemente diligente invece, nessuna polemica per le spie e il salcazzo).
E "Viba" suona tanto bella e nostalgica quanto decontestualizzata da quel meraviglioso rumore.

8 commenti:

  1. Com'è stato il concerto?

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  2. Scaletta dominata da WOW, che lo conosco pochissimo ma non è brutto. Han tirato fuori qualche classicone, ma penso che le potenzialità dei Verdena dal vivo si esprimano al meglio con i pezzi di Requiem.
    Anzi, ne sono sicuro.

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  3. Peccato che me lo sono perso

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  4. Sarebbero da vedere conoscendo un po' bene (meglio di quanto lo conosca attualmente io, diciamo) l'ultimo album.

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  5. sono sempre "tanta roba" i tre bergamaschi...e condivido il giudizio su Requiem.

    dovrebbero fare i tour sempre riferendosi all'album precedente, sarebbero davvero godibili, così...

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  6. quando attaccano quegli intro è un macello davvero, non so nemmeno dire chi mi ricordano, fanno un casino terrificante.

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  7. Veramente a me l'ultimo piace tantissimo, molto di più dei precedenti..

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  8. allora peccato doppio esserteli persi...

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