venerdì 25 marzo 2011

Rock targato Lambrusco

È una persecuzione, e mi devo sfogare.
Ligabue lo ascoltavo quando avevo 13-14 anni. Era il periodo in cui era uscito "Su e giù da un palco", live degno di nota che riassumeva tutta la produzione, più che discreta, dei suoi primi anni di attività. Dopo quel disco lo considero artisticamente morto, e non sono l'unico.
Era quasi da preadolescenti brufolosi e alternativi tutto ciò, quasi da rimorchio (ho specificato "quasi").
Ma eravamo scemi. OK Computer era uscito in quel periodo. Qualche mese dopo avrei scoperto i Korn e mi si sarebbero aperti nuovi mondi.
Adesso, cara la mia Virgin Radio, cosa ti fa credere che oggi, alla mia veneranda età, proprio ora che indosso pantaloni stretti e cappottini (ancora per pochi giorni) con un certo taglio, io abbia voglia di sentire una cazzo di canzone di Ligabue, scelta tra quelle vecchie più brutte e quelle nuove che sono tutte brutte, ogni volta che salgo in auto? La Warner ha deciso che deve far fuori le cassettine del Liga dal magazzino e ti sta usando come veicolo promozionale?

8 commenti:

  1. Liga non si può sentireeeeee!

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  2. Si ma ci sono brani più inascoltabili di altri. E sono giustamente quelli scelti per la messa in onda.

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  3. e, nello specifico, la canzone incriminata era...?

    comunque sono d'accordo con te. e virgin fa la stessa operazione con i litfiba.

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  4. stamattina era "Piccola stella senza cielo", un brano da bimbominkia proprio. (dei Litfiba passano cose terribili, ma l'altro giorno hanno tirato fuori dal cilindro "Cangaçeiro", non ci credevo)

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  5. LIGABUE DEVE MORIRE.
    moriremo tutti ma
    LIGABUE DEVE MORIRE PRIMA!

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  6. cantando un tipico refrain iterativo come solo lui sa fare.
    quante volte sei trapassato
    quante volte trapasserai

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  7. anch'io lo ascoltavo un po' verso i 14 anni, ma quelli erano gli anni del primo album che tutto sommato se poteva ancora sentì

    oddio...io questa cosa non l'ho mai scritta sia chiaro

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  8. è l'onestà intellettuale che mi frega, non riesco a tenere gli scheletri nell'armadio, devo vuotare il sacco. è terapeutico.

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