Per non farmi sopraffare dal traffico, dalle sigarette e dal divano, mi sono rituffato stamane nel "Triathlon del Pendolare". 950 metri a piedi, 18 km di treno, 2000 metri in bicicletta. E naturalmente ritorno.
Il fiato, la mia maggiore preoccupazione, ha tenuto egregiamente. Le gambe però si stanno facendo sentire. Dev'essere colpa dei pessimi sedili di Trenitalia.
RispondiEliminaquanto si vede che sei giovine
tzè
la prossima volta i 18 km li puoi fare coi pattini
e vedere se le gambe stanno meglio..magari si..
Le gambe magari sì, le ginocchia e i gomiti e il mento immagino di no. Negazione totale per i pattini.
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RispondiEliminapattini e deambulatore combinato?
già meglio. e qualcuno che mi spinge/traina, magari.
RispondiEliminaData la modernità dei convogli Trenitalia, le scosse subite da glutei e gambe durante un viaggio su un regionale Trenitalia di mezz'ora possono essere equiparate a quelle di un allenamento di un quarto d'ora con l'elettrostimolatore.
RispondiEliminaSì, è colpa dei sedili.
Glutei e cosce, non gambe, se ti improvvisi personal trainer alternativa, fallo bene.
RispondiEliminaOltre alla sauna, da tenere in considerazione...
RispondiEliminaDai, dai, di che ti lamenti.. nella mia vita precedente la mia fase Triathlon prevedeva 7 km in auto, 87 km in treno, poi sempre diversi km tra piedi, tram e metro, andata e ritorno eh..
RispondiEliminaInfatti adesso sembro un'ottantenne!
R40
...ah dimenticavo, per qualche mese li ho fatti anche con le stampelle eh!
RispondiElimina(adesso che lo scrivo mi chiedo chi cazzo me l'ha fatto fare, meglio non pensarci va che mi si attorcigliano le ernie)
R40
Ti stavi allenando per le Paraolimpiadi? (greve, ma era troppo invitante)
RispondiEliminaPiù che altro sembra il pentathlon il tuo, ovvero lo sport multiplo che raccoglie le discipline dimenticate da Dio, equitazione, scherma, tiro con la carabina...