giovedì 19 gennaio 2012

D'you know what I mean?

Non è che mi entusiasmi questo pezzo dei Verve, a parte la straordinaria traduzione finto-italiota "Le droghe non lavorano". È però candidata al titolo di "canzone interpretata con l'inglese più pulito e comprensibile nei secoli". Molto meglio di Paola Maugeri, per fare un nome a caso.

8 commenti:

  1. (era appunto uno degli appuntamenti di Music History, che spesso per capire a chi si riferisce la nostra eroina servono sforzi sovrumani di comprensione orale, neanche i turchi che parlano inglese lo fanno così a cazzo)

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  2. è l'appuntamento Music History di oggi!

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  3. Era anche l'appuntamento di Music History di ieri. Giusto perché ci piace essere ripetitivi.

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  4. Ah, cazzo di buddha. ieri ascoltavo radio maria, a quell'ora e me lo sono perso.

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  5. Chi lo direbbe mai che un che si chiama Padre Amorth parla in modo più comprensibile della Maugeri?

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  6. Non scherzo, ho un collega fondamentalista cattolico che quando è in ufficio ascolta i sermoni di tale Padre Livio. Penso che Goebbels scrivesse discorsi più pacati ed ecumenici, per Hitler.

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  7. Pensa che gran parte della base elettorale italiana viene indirizzata da tali soggetti. Mi vengono i brividi.

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