sabato 3 marzo 2012

Out of time

Sono portato a maggiore comprensione per quelli che passano la vita a pippare coca nei bagni del baretto in piazza, serate tutte uguali, nulla che dia la dimensione del tempo scorre.
Perché dico ciò? Perché questa settimana ho fatto la combo:
- ho finito la quarta (ed ultima finora trasmessa) serie di Mad Men
- l'appuntamento domenicale su Showtime con Californication (che per me equivale a guardarmelo il martedì/mercoledì) è saltato
- l'appuntamento del giovedì sera sulla CBS con The Big Bang Theory (di cui io fruisco il sabato) è pure saltato, a quanto pare era una settimana particolare negli States, tipo settimana invernale di chiusura delle scuole o qualcosa del genere
- oggi pomeriggio volevo guardarmi il Letterman su Rai5, c'era peraltro ospite Jon Hamm (per gli amici, Don Draper), e la guida tv del canale digitale nonché il sito della rete lo dava alle 15:05. Ho atteso quell'ora, acceso la tv e mi sono trovato davanti Philippe Daverio, scoprendo con rammarico e rabbia che gli orari indicati sulle sopraccitate guide erano avanti di un'ora

Per chi non lo sapesse, tipo me stamattina, oggi compie gli anni lui, e va opportunamente venerato.

2 commenti:

  1. non per rompere i coglioni ma li ha compoiuti il 2 marzo. zao
    v.

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  2. Il 2 marzo non ho acceso il computer, quindi per me quel giorno non è esistito. E il titolo del post suona come una premonizione.

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