Punticino orgoglio guadagnato: stamattina, in quelle che potrebbero essere le ultime due ore di sciopero della tornata, sono andato a comprare il biglietto per il concerto degli Smashing Pumpkins. Volevo boicottare Ticketone come tento sempre di fare, ma non trovando traccia su internet di alcun circuito parallelo che avesse i biglietti mi sono rivolto alla tradizionale biglietteria, punto vendita del Nemico (sempre meglio del Mediaworld, che oltre a far parte del circuito malefico fa pagare anche un'ulteriore commissione).
E fu così che il libraio-rivenditore, con mio enorme stupore e soddisfazione, potere nelle mie mani non l'odiatissimo biglietto giallo anonimo, ma un biglietto altrettanto anonimo di un circuito sconosciuto ma, ed è quel che conta, diverso dà Ticketone.
Stavolta i miei settanta euro non ve li siete beccati.
Grandi, loro! (e a morte ticketone!)
RispondiEliminaIo a questo giro salto, e va beh. Non che abbia fatto molti giri, eh, solo due. Il minimo necessario per vedere tutti i membri della band originale, dato che prima non ho fatto in tempo...uffa.
Sarà un gran concerto, goditelo!
ndr
A me la lineup originale manca quasi tutta, ma qualsiasi cosa che somigli agli Smashing vale un tentativo.
RispondiEliminaBeh, sì!
RispondiEliminaTi sto ancora invidiando. Pft.
RispondiEliminama quale invidia, devi solo agire...
RispondiEliminaSettanta euri per ascoltarmi l'ipotetico fratello di Vicky non li avrei mai dati a nessuno.
RispondiEliminadiviso due, eh...
RispondiElimina(mi sa tanto di ripicca dopo quel che ti ho scritto di Macca) (che costa un patrimonio peraltro)
Mi pesa più la percentuale di Ticketone (fortunosamente evitata) del resto del prezzo del biglietto.
RispondiEliminaE mi porto pure i soldi per comprare la maglia Zero, sperando che stavolta ce l'abbiano.