lunedì 31 ottobre 2011

Sunday in onore di Sunday Oliseh

Esiste davvero gente che ha voglia di vivere il giorno del passaggio all'ora solare, e non semplicemente vegetare?
Il grigio, la nebbia, il buio presto (da non confondere col buio pesto). La domenica, che di per sè è un narcolettico. Telefilm a nastro, divani che prendono la forma degli esseri umani e viceversa, la replica di Italialand sul sito web di La7 (episodio che evoca ricordi divertenti ed incresciosi al tempo stesso, ma è un'altra storia questa).
Poi il giorno successivo (oggi) si ricomincia a vivere, e siamo pronti a nuove ondate di grottesco, ma concedersi una giornata di standby mi sembra sacrosanto.

6 commenti:

  1. Grande giocatore Oliseh.

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  2. Una grande Reggiana. Che bei tempi.

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  3. Io ho problemi da allora. Il mio fisico si alza dal letto una dannata ora prima. 
    E non solo, ha fame anche -puntualmente- un'ora prima del dovuto.
    Spero questo incubo finisca presto.

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  4. Io mi sveglio a caso (o meglio, per motivi contingenti). E ho sempre fame. Mi sembrava però giusto celebrare la domenica di transizione.

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  5. L'avere sempre fame è un male piuttosto comune. Cenare alle 18 un po' meno.

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  6. esatto, quella è l'ora per lo spuntino pre-cena.

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