martedì 24 luglio 2012

A summer wasting


Non scrivo post di un certo spessore (volumetrico) da un pezzo. È che ho le idee troppo frammentate.
Uno si gira e la fine di luglio è praticamente dietro l'angolo. Metà estate, anzi di più, e non sentirla affatto. Sarà che di caldo qui dentro ne sento ben poco, l'appartamento è poco esposto e io sono molto accorto. O che le zanzare in città pare che si facciano vive più raramente, o forse la disinfestazione del giardino anteriore e di quello posteriore ha funzionato alla perfezione.
La piscina non l'ho ancora vista, e le lotte sotterranee per il controllo del condizionatore in ufficio -prendi di nascosto il telecomando, cambia la temperatura impostata, poi rimetti il display del telecomando stesso sul valore di partenza tenendolo in un punto coperto dal sensore- fuochi di paglia. Due giorni di mare, braccia e gambe -inspiegabilmente- più scure e i capelli che invece non hanno voglia di schiarirsi. Se solo riuscissi a svegliarmi presto al mattino ed entrare in ufficio ad un orario decente, potrei uscire e andarmene al parco, ma qui entriamo nel campo della fantascienza. Quasi come il piano per iniziare a correre. Per ora mi mancano le scarpe, il tempo, la voglia e la forma. Però ho scaricato l'applicazione Nike Running+ per l'Androide.
Il Google Calendar qui a fianco è sempre più un "vorrei ma non posso", o meglio "vorrei ma non riesco". Per ora non ho visto nulla di quel che mi ero proposto, eccetto uno, e di sicuro c'è solo la tirata di fine giugno spostata a fine settembre che tutti ormai conoscono.
In compenso oggi mi si è aperto una specie di buco spazio-temporale e mi è tornato l'amore per le costruzioni. Si, i Lego. Oggi ho realizzato questo.


Ero bendato, e avevo un cane guida che mi dava le indicazioni, un po' come il gioco dei birilli di Mezzogiorno In Famiglia. Ed era orario di lavoro, regolarmente retribuito.
È che ultimamente mi accadono cose che faccio fatica a raccontare in giro senza essere preso per scemo.

*Titolo del post liberamente ispirato a loro

8 commenti:

  1. Cioè tu fai costruzioni coi Lego al lavoro?
    Favorire indirizzo per invio CV, prego.

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    1. Si tratta di un corso di problem solving (specialità in cui sono peraltro ferratissimo). Nel primo pomeriggio avevamo affrontato una degustazione di vini rossi, per dire.

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  2. 2 cose:
    tu che fai i lego a lavoro
    il gioco dei birilli a mezzogiorno in famiglia

    mettiti a posto
    (e stavolta l'ufficio del personale non c'entra)

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    1. Poi ti spiego in separata sede perché ho guardato per diversi mesi Mezzogiorno in Famiglia.
      E questi corsi intervallati da attività ludiche sono organizzati -manco a dirlo- dalle Risorse Umane. Ho vissuto due giorni spensierati ma col terrore degli arretrati che mi si sarebbero accumulati.

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  3. quello è anche il titolo della mia vita in questo momento

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