mercoledì 11 luglio 2012

Questioni serie

Il cambiamento nei miei ritmi quotidiani mi ha portato a ritagliare un nuovo spazio da dedicare alla visione di serie tv. Niente più tirate a notte fonda, con addormentamento coatto sul divano e spezzettamento indecente degli episodi, optando invece per l'ora di cena, accompagnando il pasto serale con il telefilm del momento.
Aspettando che passino una decina di mesi per la sesta stagione di Mad Men, ché la quinta è terminata da poco e già mi sembra passato un secolo, con l'imminente arrivo di nuove puntate di Breaking Bad (quinta stagione anche in questo caso), sono planato su due novità 2012 di HBO, canale che mi ha sempre lasciato un po' scettico.
Dieci episodi da mezzora, leggeri e post-adolescenziali, per il debutto di Girls, tutt'altro che una visione impegnata ma che mi ha tenuto compagnia per un paio di settimane. Visione femminile, politicamente scorretta e newyorkese per questo figliastro dei serial della nostra giovinezza, senza gente che ti entra in camera passando per la tettoia o che si arrampica lucidamente su una rupe con una bottiglia di vodka in mano a dispetto dello stato di ebbrezza, salvo poi perdere l'equilibrio e cascare giù come una merda (best scene ever).
Di tutt'altro spessore, e quindi pesantezza, il nuovo prodotto di Aaron Sorkin, indimenticato produttore della serie più sottovalutata della storia ovvero Studio 60 e di un sacco di altra roba figa, che si cimenta con il mondo dei notiziari televisivi con The Newsroom. Attori piuttosto conosciuti, ritmo incalzante, stronzaggine intrinseca da perderci la testa. Unica pecca, la durata eccessiva, che tra cena e caffè arrivo a malapena a metà puntata. Seguendolo comunque in contemporanea (o meglio sfalsando di pochi giorni) con la prima visione USA, dedicargli un paio di pasti è una strategia apprezzabile.

12 commenti:

  1. Dimentichi Abbey Morgan (Dawson's Creek) che cade dal pontile sbatte la testa e muore.

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    1. Cose che possono capitare. Come la morte di Jen di Aids, che però non succede mai.

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    2. Però in compenso ci lascia un videoracconto per la figlia strappalacrime.

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    3. Era ancora convinta di aver contratto l'HIV, aveva abboccato anche lei alle leggende metropolitane riguardo la serie.

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  2. Mi mancano quelle serie adolescenziali dove accadono cose incredibili, quanto meno improbabili a personaggi irreali....
    Io trovo che la HBO abbia prodotto tra le serie più belle degli ultimi anni, o almeno che non ne abbia sbagliata nemmeno una fino ad ora.
    The newsroom: mai sentito nessuno parlare così velocemente in un telefilm!!!!

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    1. Ho dei pregiudizi nei confronti di "Game of Thrones", e questo mi porta a guardare HBO di traverso. Cioè, AMC tutta la vita.
      Si, il ritmo di fuoco delle loro parole è incredibile. Noi al massimo potremmo rispondere con Luca Giurato e Marco Betello, per dire.
      Ora queste serie da adolescenziali sono diventate pre-adolescenziali. Vediti un po' di Disney Channel, o peggio Frisbee, e capisci tutto.

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    2. Scusate, state dimenticando Gilmore Girls (Una mamma per amica), la velocità di dialogo tra mamma Lorelay e figlia Rory era imbarazzante.

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    3. A mia parziale discolpa, quei pochi spezzoni che ho visto in vita mia erano su Italia1. Chiaramente doppiati.

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  3. epperò non è che te la puoi prendere con il povero johnny
    lui voleva fare lo sport e poi quel brutto incidente gli ha spezzato la carriera
    è talmente commovente che, guarda non riesco nemmeno a parlarne.

    e una mamma per amica fa c a g a r e

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    1. Io non me la prendo mica con Johnny, ma con chi ha deciso che da ubriachi ci si possa arrampicare con una sola mano a cinquanta metri da terra, ma non si sia capaci di stare fermi in piedi sulle proprie gambe.
      Con Gilmore Girls io ho un conto aperto, dico solamente questo. Me l'ha combinata grossa.

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  4. la morte migliore però è stata quella del padre di Dawson, s'è messo a piovere e lui se l'è presa in quel posto intrappolato nella sua auto. Peccato. Tra l'altro era lo stesso attore che quand'ero piccolo faceva Flash.
    Ah, la HBO è quella de I Soprano, tra l'altro...nella mia top-3 dei telefilm ogni epoca.

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    1. Io parlo più della HBO contemporanea, diciamo. Anche se potrei rivalutarla, pur mantenendo i miei preconcetti per Game of Thrones.
      In effetti di gente sciema che muore in maniera sciema ce n'è davvero tanta. E qui ci ricolleghiamo a un argomento a me caro, ovvero i Darwin Awards.

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