martedì 17 luglio 2012

Violenze teledomestiche

Non avendo intenzione di impegnarmi in un'ora di attenta visione, questa sera mentre cenavo ho recuperato una di quelle attività che giacevano nel dimenticatoio: fare zapping tra i canali del digitale terrestre (e non mi mancava per niente ciò).
Su Italia 2 davano una puntata di The Big Bang Theory, chiaramente doppiata in italiano, e dopo aver cercato inutilmente il doppio audio in lingua originale (improbabile, ma provarci costa poco) ho optato per seguirla in questa maniera, con una certa curiosità.
Vedere l'interpretazione sublime di Jim Parsons rovinata da una dizione, una cadenza, un'enfasi improponibile nelle parole di uno Sheldon doppiato è una sorta di pugnalata nella schiena, è come ammirare l'immagine di un bellissimo quadro attraverso uno schermo a 16 colori e risoluzione a quadrettoni.

4 commenti:

  1. Soprattutto le battute sono doppiate in maniera molto fantasiosa e il doppiaggio mostra i personaggi come non sono realmente

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    1. Se uno lo guarda senza audio si diverte di più. E dico seriamente.

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  2. "Il doppiaggio italiano è uno dei migliori."
    Non oso immaginare cosa combinano nelle altre lingue.

    E poi queste voci, queste traduzioni stravolgono tutto rispetto all'originale.

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    1. Con The Big Bang Theory hanno fatto l'en-plein. Voci improponibili, dialoghi stravolti, si perde davvero l'essenza stessa dello show.
      C'è pure una ragione banale dietro questo primato italiano nel doppiaggio: siamo tra i pochi paesi che hanno quest'abitudine. In gran parte d'Europa si mantiene la lingua originale con i sottotitoli.

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